mercoledì 13 gennaio 2010

Hai presente quelle giornate maledette in cui tutto sembra fatto apposta per andare di male in peggio?

Uno di quei giorni in cui ti svegli incazzato nero per chissà quale astrale motivo, cucini un piatto di pasta creando uno di quei papponi molli senza sapore e capisci di non valere un cazzo! Ci sei passato anche tu. Sicuro.
Beh
Oggi non era uno di quelli...
Ieri ho passato una bella nottata a dire boiate e bere birra, a violare le regole che io stessa mi ero imposta stando bene. Ho dormito con la Don al calduccio sperando di non uscire mai da quel bozzolo di tranquillità che ci avvolgeva. Al pomeriggio, appena svegliate tutto era come doveva essere nella nostra convivenza giornaliera.
La giornata è passata camminando per le vie del centro a comprare cd di cui, forse un giorno, mi pentirò... Inconsciamente ho comprato dischi che mi ricordano cose che dovrei scordare. (Quando compri un "The best of" dei Velvet Underground, solo perché contiene una canzone (11) capisci che vuol dire essere incazzati con se stessi).

E ora, a casa, è arrivato. Quel dannato momento che ogni settimana viene a rompere i coglioni con la sua presenza per niente ben vista. Il momento in cui forse capisci che non hai niente da fare e niente da dire, il momento depressivo emoandante che tutti almeno una o due volte a settimana dobbiamo subirci.
Con le annesse, dannate, sensazioni di solitudine e alienamento. Capita spesso a tutti, penso... ma non riesco a capacitarmi del perché debba succedere. L'essere umano non è perfetto e secondo il mio parere, proprio per questo.

In questi casi credo che i musicisti facciano i soldoni scrivendo musica triste. Quando si hanno di questi momenti, si fa DI TUTTO per farsi del male:

- Se sei depresso, ad esempio, senti canzoni che possano tirarti su il morale? Ma nemmeno morto giusto?! Sarebbe quasi troppo scontato! Si ascoltano canzoni tristi che raccontano di donne abbandonate, poveri drogati sul punto di morte, giorni solitari, suicidi e chi più ne ha più ne metta.

- Oppure se lo stronzo di turno ti molla come una beota, che canzone ti vai ad ascoltare? Quella più incazzata? La canzone che ti fa smignottare in giro con le amiche e che ti fa venir voglia di spaccargli la faccia?!
NO! Ti senti ottanta volte quella che mentre scopavate era di sottofondo o la canzonetta che ti ha dedicato (a te e sicuramente ad altre venti prima di te).

Insomma la musica in questi momenti non ti tira su, non aiuta affatto. Ecco perché oggi ho fatto l'unico acquisto davvero inteligente delle ultime due settimane: "Tyrannosaurus Hives". Un cd che appena premi play ti fa incazzare con tua madre e con tutto il resto dell'umanità. Potrebbe passarti davanti un tipo a cui hanno appena sparato che si trascina per terra ansimando e gli chiederesti se ha da accendere.

In momenti come questo vorresti solamente sparire e andare per i cazzi tuoi, camminare per le strade di chissà quale città ed evitare di parlare a chiunque abbia la possibilità di rispondere. Fare come nel video dei The Verve "Bitter Sweet Symphony", sbattere addosso a tutti guardando sempre dritto davanti a te.
Altro che Maude e le sue teorie di vita, del tipo: "Il mondo è bello e i fiori profumano sempre di più quando sei felice". A volte, per quanto sono incazzata, sparerei ad un ragazzino con il lecca lecca a girella in mano che canticchia "Siam tre piccoli porcellin"!

Anche la filosofia, nel momento "Presa A Male", non salva nessuno. Credo che Freud ora come ora mi stringerebbe la mano, perché anche se inzuppata nel TOTALE menefreghismo, riesco a dare retta solamente al mio Io. E lo ammetto.
Non so per quale motivo l'essere umano debba cercare ad ogni modo un motivo per farsi del male. Ma è così e sempre sarà, per quanto possa essere stupido è la cosa migliore da fare. Le sofferenze autoindotte, a volte, aiutano ad accrescere la propria personalità e a far passare tutto... Ma altre, serve un aiuto ESTERno. Qualcuno che possa tirarci fuori dalla visione buia delle cose che abbiamo in quei momenti.
E nel mio caso è bastato un semplice testo, di una persona che adesso credo sia la più importante
http://hotfuss-henrietta.blogspot.com/
e che ringrazio. Le parole! Ecco cosa serve all'uomo, serve scriverle, pensarle, urlarle, calpestarle, prenderle per il collo e ficcarle con forza dentro il cesso se serve. Sono una delle migliori invenzioni umane, prima del cioccolato e del raccogli cacca di cane. Ed è l'unica cosa che possa salvarci dai momenti "Presa A Male". Ecco perchè ho scritto questa marea di merdate, ecco perchè continuerò sempre a scriverle e a fregarmene di qualsiasi giudizio.



Lisa Says, Fuck Off. E' bello essere malati di mente.

Esy.

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